Ricerca

La ricerca, che Idimed sostiene, riguarda il miglioramento e, talvolta, il ripristino, dei principi di base della dieta mediterranea ed in particolare degli alimenti che ne stanno alla base.
La produzione cerealicola, in particolare, costituisce uno degli elementi più caratterizzanti in quanto consumato, sotto forma di pasta e di pane, in percentuale prevalente rispetto alle altri componenti della dieta.
Su questo argomento, grande rilievo assumono gli studi volti alla riscoperta delle varietà antiche di grano che venivano coltivate prima dell’avvento delle varietà migliorate. Altri temi di ricerca riguardano il miglioramento della tecnica colturale con la riduzione di input esterni, sia in regime di agricoltura convenzionale che in quello dell’agricoltura biologica.
Accanto alla produzione cerealicola, un posto di rilievo tra i prodotti della dieta trova il settore olivicolo che, nonostante l’assenza di impianti moderni che non rendono competitiva la nostra olivicoltura, rappresenta un elemento caratterizzante l’attività agricola della nostra regione. Elementi di tipicità della olivicoltura siciliana sono rappresentati dalla ricchezza del patrimonio genetico che rende gli oli prodotti molto versatili e di grande pregio per la elevata qualità.
È proprio sulla valorizzazione del patrimonio genetico e sulla introduzione di sistemi di coltivazione innovativi che si basa la ricerca nel settore.
Idimed sostiene, infine, nella valorizzazione della dieta mediterranea, la ricerca sulla individuazione e valorizzazione della biodiversità vegetale per un suo proficuo impiego per l’esercizio dell’attività agricola.
La nostra regione, infatti, essendo stata un crocevia di tante culture che hanno caratterizzato la sua millenaria storia, grazie alle diversificate caratteristiche pedoambientali, possiede un patrimonio genetico vegetale, in parte abbandonato ed in parte inesplorato, di piante da frutto, da orto, aromatiche e medicinali, di cui la dieta mediterranea ha assoluto bisogno.