Il VII incontro di Hospital Chef – Profumi di Sicilia. Ospiti il Cibo della Valle del Belice e Aromatiche Madonie
Il 26 novembre, all’interno del settimo incontro di Hospital Chef – la buona cucina in ambiente sanitario, che ha come tema “Profumi di Sicilia: olio Evo ed Aromatiche”, sarà presentato il progetto “Il Cibo della Valle del Belice” Ci.Va.Be. e ospitato, per il secondo anno, il progetto Aromatiche Madonie.
Hospital Chef, ideato dal prof. Alberto Firenze dell’Università degli Studi di Palermo, direttore sanitario dell’AOU Policlinico Paolo Giaccone, si avvale di un ampio partenariato pubblico-privato (Istituto Idimed APS, Associazione cuochi e pasticceri Palermo, Ordine dei Biologi della Regione Siciliana, Ordine degli Agronomi e Forestali della provincia di Palermo e Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana) ed ha come obiettivo la promozione della conoscenza e l’assunzione della consapevolezza del valore del cibo e dell’alimentazione all’interno dell’ambiente ospedaliero. L’iniziativa è realizzata presso la cucina allestita ad hoc, adiacente l’Aula Nicolosi, al primo piano dell’edificio 13 che ospita l’ambulatorio di oncologia, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “P. Giaccone” di Palermo. Sono previsti 10 incontri tematici che affrontano specifici approfondimenti sull’alimentazione e la sua correlazione con la salute attraverso la preparazione/degustazione di ricette in versione salutistica. Il progetto è inoltre sostenuto da Copagri Sicilia e da diverse aggregazioni e associazioni del privato sociale nonché distretti e aziende agricole. Il progetto è rivolto a medici, psicologi, biologi nutrizionisti, agronomi per un complessivo numero di 50 destinatari. La collaborazione con gli ordini permette ai diversi professionisti di acquisire i crediti formativi per gli incontri accreditati. Ogni incontro è caratterizzato da un momento teorico e da una sezione pratica, viene infatti dato ampio spazio alla preparazione partecipata della/e ricette e alla descrizione degli aspetti salienti della cucina salutistica nonché alla degustazione guidata con la conseguente rappresentazione delle motivazioni e delle scelte “rispettose della salute”. Gli appuntamenti sono infine arricchiti da esperienze di buone pratiche, sperimentazioni e progetti in essere, aziende agroalimentari (testimonial del settore di riferimento: agrumi, legumi, olio EVO, frutta e verdura, aromatiche, farine …).
Gli incontri si sostanziano in momenti culturali, scientifici, gastronomici, condotti da nutrizionisti, psicologi, oncologi, agronomi, seguendo il principio consolidato che la salute comincia a tavola. Una bella esperienza rivolta ai pazienti e ai loro familiari, ma soprattutto al personale medico e paramedico e agli studenti di Medicina, ai biologi e quest’anno anche agli agronomi e psicologi. Un’occasione unica per scoprire nuovi stili di vita, alimenti e pratiche culinarie, rispettose del gusto e della salute e capaci soprattutto di garantire benessere a chi vive la malattia nella quotidianità.
Alle 15,00 l’incontro prenderà il via con i saluti istituzionali: Dott.ssa Maria Grazia Furnari, Direttore Generale A.O.U.P P. Giaccone di Palermo; Prof. Alberto Firenze, Direttore Sanitario A.O.U.P P. Giaccone di Palermo; Prof. Antonio Russo, Responsabile UOC Oncologia A.O.U.P P. Giaccone di Palermo; Dott. Alessandro Pitruzzella, Presidente Ordine dei Biologi della Regione Sicilia; Dott.ssa Silvia Martinico, Vice-presidente Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Palermo; Dott.ssa Gaetana D’Agostino, Presidente Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana; Dott.re Natale Mascellino, Copagri Sicilia e dal dott.re Mario Terrasi, presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio IGP Sicilia.
Seguiranno gli interventi a cura di Ildegarda Campisi, nutrizionista; Francesca Cerami, psicologa; Graziano Barbanti, agronomo, sul focus Olio Extra vergine d’oliva ed erbe aromatiche, oli e utilizzo in cucina, specificità salutistiche e organolettiche, le aromatiche amiche della salute: profumo, gusto e oli essenziali.
Poi, gli approfondimenti: il progetto CIVABE – Il cibo della Valle del Belice – GAL Valle del Belice a cura di Nicola Clemenza, capofila del l’ATS, con la sua azienda Agricola Futura, e del progetto Aromatiche Madonie – GAL ISC Madonie, con l’azienda agricola capofila del progetto, Gangi Dante; l’Oleoturismo a San Mauro Castelverde e nelle Madonie – Associazione Culturale “L’ Ulivo Capovolto” a cura del presidente Dario Macaione.
Infine, per l’occasione, lo Chef Giovanni Marino, dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Palermo, supportato dal comparto delle Lady Chef, preparerà nella cucina adiacente, con spiegazione, in tempo reale, utilizzando prodotti del progetto Ci.Va.Be.
Penne sciavuruse – pasta integrale dell’azienda Feudo Mondello (pasta artigianale – filiera corta. macinazione a pietra, trafilatura al bronzo, lenta essiccazione a bassa temperatura) condita con pesto di erbe e agrumi di Sicilia con mollica tostata e mandorle tritate
Insalata invernale – olive da mensa Nocellara del Belice DOP, finocchio, arance, acciughe, aromi siciliani dell’azienda Gangi Dante (capofila progetto Aromatiche Madonie), profumata all’olio di Nocellara del Belice del progetto Ci.Va.Be.
Il progetto CI.Va.Be. è stato finanziato dal GAL Valle del Belice a valere sul PSR SICILIA 2014-2020, sottomisura 19.2/16.4 ambito tematico Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali. “Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali” pubblicato il 20/04/2023 C.U.P F39I23001290006).
Torna ospite, per il secondo anno, il progetto Aromatiche Madonie, finanziato dal GAL ISC MADONIE con la Misura 19 – sottomisura 19.2 – intervento 16.4 – “Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali” – CUP F18H22000330009