È pronto a tavola. Promuovere agricoltura sostenibile e corretti stili di vita
Ospiti dell’Associazione La Città Felice Onlus per la chiusura del progetto “È Pronto a Tavola” per un’agri-cultura sostenibile, presso l’IPAB Istituto Principe di Castelnuovo e di Villaermosa, Viale del Fante n° 66, Palermo. I lavori cominceranno alle 10:30 con la visita della villa ed a seguire, un convegno che mira a mettere a trasferire i risultati raggiunti nel percorso di sviluppo progettuale.
Alle 11.00 i saluti di Antonio Tumminello – Commissario Straordinario “Istituto Principe di Castelnuovo e di Villaermosa”, Rosario Seidita – Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani. A seguire l’introduzione di Paolo Ragusa – Responsabile regionale Welfare e Terzo settore del MCL Sicilia e il contributo di Salvatore Palermo – Esperto del Progetto “È pronto a tavola” per La Città Felice
Si continuerà con gli interventi dei relatori: Giuseppe Gennuso – Presidente provinciale del MCL Palermo; Cipriano Sciacca – Segretario regionale di CONFSAL Sicilia; Giorgio D’Antoni – Presidente regionale del MCL Sicilia; Maria Letizia Di Liberti – Dirigente Generale Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana.
Uno spazio speciale sarà infine dedicato al tema del G.A.S. con i contributi di Angelo Tudisca – Sindaco del Comune di Tusa; Anita Latino – Coordinatrice Scuola ARS Sede di Rosolini.
Sarà presentata da Larisa Andrei – Coordinatrice del Progetto “È pronto a tavola” per La Città Felice – la piattaforma e si procederà con l’analisi di alcune Buone Pratiche ed Esperienze di Comunità e Rete con i contributi di Francesca Rita Cerami – Direttore Idimed APS e Ninni Conti -Agronomo Forestale, Presidente della Cooperativa Ciauli “Spaccio Ciauli – Comunità Contadina”, Cofondatore del GAS Handala all’Albergheria. Infine, le conclusioni saranno affidate all’ On. Nuccia Albano – Assessore della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana.
Modererà i lavori, la giornalista Elisa Petrillo.
In conclusione sarà possibile conoscere e degustare alcune delle eccellenze agroalimentari del territorio che sono state selezionate ad hoc per rappresentare il modello alimentare sostenibile del Bacino del Mediterraneo: il pane delle due Sicilie dei Fratelli Terrana – Mastro Focaccina, che richiama il sapore antico della Timilia che si unisce alla Saragolla Beneventana realizzando una unione simbolica e di gusto. Il pane di una volta, con lievito madre, a lunga maturazione, cotto al forno a legna, condito con le “Aromatiche Madonie”, progetto finanziato dal GAL ISC MADONIE – Misura 19 – sottomisura 19.2 – intervento 16.4 – “Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali” – CUP F18H22000330009. Ospite d’onore l’olio Extra Vergine di Oliva che rappresenterà pienamente l’ingrediente principe della Dieta Mediterranea. Una delegazione di Lady Chef, comparto dell’Associazione cuochi e pasticceri di Palermo, ricorderà a tutti il ruolo della Donna nel contesto nella filiera agroalimentare ed enogastronomica.
La Tavola sarà inoltre caratterizzata dall’innovazione del progetto “Tropicali di Sicilia – TINFRUT – misura 16.1 del PSR Sicilia – capofila Agroqualità spa” che, in partenariato con l’Associazione Barman di Sicilia, farà degustare cocktail ai frutti tropicali accompagnando in maniera originale gli assaggi del tipico buffè siciliano. Ospiti dell’evento anche le pubblicazioni editoriali dell’Idimed che offrirà informazioni e approfondimenti sui corretti stili di vita e sane abitudini alimentari.
Molte le aziende siciliane che da tutte le 9 province e dai Comuni coinvolti, esporranno i loro prodotti per raccontare che è possibile realizzare il circuito virtuoso che parte dalla terra per raggiungere la nostra tavola attraverso una agricoltura sostenibile.
Link:
Associazione La città felice onlus – facebook
Livesicilia.it: Spendere meno e mangiare siciliano: ecco il progetto “È pronto a tavola”