Agrinet4Education: Storie di sostenibilità

Un programma radiofonico in 9 puntate e podcast per raccontare esperienze di consumo sostenibile in onda dal 2023 sul network di radio web universitarie Raduni, su Radio Icaro e sulle emittenti del circuito CORALLO sui temi chiave della politica agricola comunitaria,

ASCOLTARE PER IMPARARE

Storie di sostenibilità è un programma radiofonico in 9 puntate

Puntata 9 – Lazio, Viterbo

La scienza a tavola: il pomodoro nero come bandiera della qualità alimentare e dell’innovazione
Puntata sulla nutraceutica. La storia dell’invenzione del pomodoro nero dal forte potere antiossidante, realizzato grazie alla collaborazione con le università. In riferimento all’obiettivo PAC: proteggere la qualità dell’alimentazione e della salute. A cura di Radio Unitus

Ascolta la puntata n.9

Scarica file | Durata: 19:13 

Ascolta tutte le interviste

 

L’intervista al direttore dell’Idimed, Francesca Rita Cerami (dal minuto 12:31 a 17:10)

Io sono una psicologa che si occupa di progettazione, educazione e dieta mediterranea e ho il ruolo di direttore di Idimed, sin dalla sua nascita, nel 2011, un anno dopo il riconoscimento della Dieta Mediterranea patrimonio immateriale dell’Umanità (UNESCO). L’Idimed si occupa infatti di promuovere e valorizzare la dieta mediterranea focalizzando l’attenzione sulla biodiversità, sulla cultura e sul valore del cibo e dei corretti stili di vita. Ha un ampio raggio di azione, tra cui mi piace citare alcuni ambiti di intervento:

Nelle scuole, con il progetto di educazione alimentare edugreen – ICS F.Morvillo di Monreale (PA), con il format “Aromatiche Madonie” ed anche “Pasta e fagioli con l’olio – la dieta mediterranea ti fa bene”

Negli ospedali, accompagnando i malati oncologici e i loro familiari nella scelta degli alimenti giusti e soprattutto delle ricette della salute, con un laboratorio nell’ospedale Policlinico dell’Università di Palermo – Hospital chef

Nei social con il sito e tante pagine dedicate … “Pescato di Sicilia e Dieta Mediterranea”, Idimed, fiera biodiversità alimentare, tropicali Sicilia, aromatiche Madonie,

Nelle Comunità – sostenendo la candidatura di Castelbuono candidata città creativa Unesco per la gastronomia – per accompagnare uno sviluppo sostenibile che si fonda sul “Fare rete e mettere a sistema l’ambiente naturale, culturale, botanico, imprenditoriale” in linea con la Strategia Nazionale delle Aree interne delle Madonie.

Nelle Comunità – con il primo parco mondiale dello stile di vita Mediterraneo che nasce nell’areale del centro Sicilia, nel Comune di Caltanissetta, come modello di sviluppo strategico dei territori. Nell’agricoltura con il progetto “Aromatiche Madonie” (6 enti) capofilato dall’azienda Gangi Dante e Tropicali di Sicilia da Agroqualità S.p.A. del gruppo RINA (10 aziende)

Negli eventi come Fistuna, Funghi Fest, Expocoook, Sicily Food Fest, la sagra delle verdure spontanee, la fiera della Biodiversità alimentare. Luoghi all’interno dei quali si incontrano i produttori, i trasformatori ed i consumatori …

Il nostro obiettivo è quindi promuovere la corretta alimentazione ed i sani stili di vita, attraverso la passione e la relazione che è insita nel cibo. Incontri fatti di emozioni. Ci piace narrare la storia che c’è dietro un piatto, una ricetta, un alimento. Amiamo personificare le cose, rendere vive, attraverso il racconto … In particolare per me il cibo è fatto di racconti … la mia nonna per farmi mangiare le verdure, che da bambina non amavo, mi raccontava delle storie bellissime. E tutte le volte che, oggi le consumo, il mio pensiero vola al suo ricorso, all’affetto che la tiene viva e presente nella mia vita di ogni giorno.

Oggi, vi racconto la storia dell’Insalata “Rosa-nero” che sono i colori della squadra di calcio del Palermo. Militante in serie B.

Per preparare questa insalata, usiamo due tipi di pomodoro: uno rosa e uno nero appunto.

Il pomodoro nero, ricco di colori che fanno molto bene alla salute, insieme al pomodoro bocca di rosa (cuore di bue prodotto a Vittoria), tagliati a spicchi di uguali dimensioni, con l’aggiunta di basilico/verde, cipolla/bianca, di origano e naturalmente di buon olio EVO di varietà crastu/giallo dorato tendente al verde. Una varietà antica molto ricca di polifenoli. Questa ricetta si può arricchire con olive, capperi, patata, aceto, fagiolini freschi o legumi come ceci, fagioli o lupini. Una insalata mille colori per nutrire di salute i nostri campioni.

È importante divertirsi in cucina, una ricetta è infatti un’arte creativa … in cui mescolare sapori e saperi. Dobbiamo concentrare l’attenzione sul colore come elemento distintivo per attirare la curiosità e far consumare un ingrediente semplice ma ricco di tante sostanze nutritive che, nel caso del nostro pomodoro, è la presenza di antociani che lo trasforma in alimento nutraceutico.

Infatti possiamo preparare una bruschetta carnevale, variegata di colori rosso, giallo, nero …

Oppure, spaghetti di grano duro, con pomodoro e ricotta che mettono insieme la ricchezza delle proteine buone (ricotta di pecora), con il valore dei cereali e l’acidità e le sostanze contenute nel pomodoro nero. Un regalo per il palato e per la salute.

E poi il pic pac o picchi pacch – che è un condimento speciale, composto da pomodoro, aglio, olio e sale e basilico, per condire pasta, pizza e accompagnare pesce, carne. Perché si chiama così?

Il nome deriva da “pomodoro in scatola” ed era usato dagli americani che avevano come riferimento, solo i pomodori a lunga conservazione.

Ed a proposito di americani, ricordiamo a tutti che la dieta mediterranea l’hanno scoperta loro, attraverso gli studi del medico Ancel Keys. Per noi Italiani era abituale e inosservato quello stile di vita, così normale da non coglierne la “specialità” che lo rende prezioso e insostituibile. Il suo utilizzo cioè ci fa crescere in salute e invecchiare con successo. La Dieta Mediterranea è una medicina non solo per la salute degli uomini ma anche per il pianeta, essendo fondata su alimenti che possiamo definire, per tipologia e modalità di coltivazione, sostenibili.