IDIMED ADERISCE AL “PRIMO PARCO MONDIALE DELLO STILE DI VITA MEDITERRANEO”

Si è svolta il 14 ottobre 2020 alle ore 15.00 presso il palazzo Moncada a Largo Barile, l’assemblea costituente del “Primo parco mondiale, policentrico e diffuso, dello stile di vita mediterraneo”.

L’incontro è stato promosso dall’Assessorato della Crescita Territoriale del Comune di Caltanissetta di cui è responsabile Francesco Nicoletti. All’iniziativa, di cui il Comune di Caltanissetta si è posto come capofila, parteciperanno tutti i partner istituzionali pubblici e privati che hanno aderito al progetto. Il Parco mira a valorizzare il territorio sotto i profili culturale e sociale attraverso una progettualità concreta, sostenibile e che, nel tempo, punta a crescere in visibilità e importanza. L’assessore Francesco Nicoletti ha sottolineato i risvolti positivi legati a un indotto che, adeguatamente stimolato e sviluppato, potrà portare un’incremento nel tasso di occupazione soprattutto nelle due filiere cardine del territorio: agricoltura e turismo.

Al primo incontro ufficiale, dell’assemblea costituente, tanti sono i punti che sono stati posti sul tavolo di lavoro. “A noi interessa cambiare il futuro dei nostri figli creando progetti seri e coerenti che possano attrarre investimenti e portare un gettito economico capace di valorizzare il territorio” ha spiegato l’assessore Nicoletti ribadendo la necessità di strutturare e incrementare idee sostenibili nel lungo periodo. Un percorso che deve essere curato costantemente e preceduto da un’adeguata programmazione nel breve periodo e un monitoraggio dei risultati nel medio periodo. “Per crescere sono necessarie progettualità coerenti, valutazione di strumenti idonei, risorse naturali e fondi economici adeguati – ha proseguito -. Dobbiamo avere il coraggio di puntare in alto perchè possiamo diventare il fulcro di uno stile di vita da poter estendere non soltanto a tutta la Sicilia ma anche a livello internazionale”.

Ed è per questo motivo che l’amministrazione comunale, nel lanciare il progetto, ha voluto definirlo “Parco”. Il termine, infatti, è associato a un luogo gioioso, ricreativo e accattivante. Proprio come il piacere di mangiare cibi salutari, respirare aria pura, mantenere comportamenti corretti e vivere esperienze interessanti a contatto con la natura. Il termine “Mondiale”, invece, è associato all’originalità di questa iniziativa che, con una proiezione ad ampio raggio, può diventare un prototipo da poter estendere o esportare in altri territori.

Un progetto eclettico e variegato che, collegando 116 diversi enti, abbraccerà cammini della “mobilità dolce”, reti della mobilità ordinaria, rete dei paesaggi locali, rete del patrimonio naturalistico a partire dalla biodiversità mediterranea vegetale e agricola, cucine mediterranee, rete dei borghi e castelli quale circuito di vendita del paniere della dieta mediterranea, ludoteche mediterranee e centri multimediali dello stile di vita mediterraneo.
Un primo passo verso un percorso di opportunità potenzialmente infinite.

L’Istituto Idimed è uno dei componenti della prima ora ed ha supportato con i suoi contributi il gruppo di lavoro nel corso degli ultimi 10 mesi, nella fase di organizzazione e definizione degli aspetti salienti e degli 11 assi tematici.