Celebriamo la festa della donna ad Expocook, con la candidatura di Castelbuono a città creativa Unesco

Expocook è l’evento fieristico di food e beverage della Sicilia occidentale ormai giunto alla sua settima edizione che, quest’anno, torna nei padiglioni della Fiera del Mediterraneo con duecento espositori e 15 mila metri quadrati di rappresentazione per le aziende del settore. In scena 80 show cooking, il Campionato del mondo di pizza e l’Open World Cocktail Competition con in gara 50 bartender di livello mondiale.

Nel corso della manifestazione, nel pomeriggio dell’8 marzo, alle ore 18.00, sul palco saranno presenti il Sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, Salvino Leone, Direttore Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelbuono, il presidente dell’I.DI.MED. Biagio Agostara e il Maestro Nicola Fiasconaro dell’omonima azienda, Fiasconaro srl, membri del Comitato promotore della candidatura. Parteciperanno all’iniziativa anche Adriana Scancarello, consulente del Comune di Castelbuono per la candidatura e Francesca Cerami, direttore I.DI.MED.  Saranno descritte le ragioni della candidatura e l’opportunità che la vincita può offrire a tutto il territorio del sud Italia e della Sicilia. Sulla scia della presentazione della candidatura, avvenuta, lo scorso Mercoledì 22 febbraio 2023, presso la sala “Caduti di Nassirya” di palazzo Madama, dove Castelbuono ha raccolto il sostegno e l’appoggio del mondo politico nella prestigiosa cornice del Senato della Repubblica Italiana. Secondo una logica trasversale e collaborativa di sostegno all’eccellenza italiana, infatti, i politici presenti, anche afferenti a diversi schieramenti, si sono impegnati a sostenere questa candidatura plurale che intende puntare sulla valorizzazione delle proprie specificità territoriali – naturali, sociali, culturali e imprenditoriali – mettendo in campo azioni orientate allo sviluppo sostenibile in una logica di collaborazione internazionale.

Sarà l’occasione per ricordare che la Dieta Mediterranea è donna e per celebrare questa filosofia di vita che nasce nel passato e che ci traghetta in un futuro sano, sostenibile e inclusivo, con l’omaggio, a tutte le donne presenti, dei mazzetti di lavanda del progetto Aromatiche Madonie (GAL ISC Madonie – Sottomisura 16.4 del Piano di Azione Locale “Comunità Rurali Resilienti”). Presenzieranno all’evento, le donne dell’azienda capofila del progetto, Angela e Marcella Gangi dell’Azienda Gangi Dante.

Partendo da questo connubio “Unesco / Dieta Mediterranea / Donna” abbiamo deciso di festeggiare insieme l’8 marzo celebrando le pratiche tradizionali, le conoscenze e le abilità che sono passate di generazione in generazione in molti paesi mediterranei fornendo alle comunità un senso di appartenenza e di continuità. La Dieta Mediterranea è molto più di un semplice elenco di alimenti o una tabella nutrizionale. È uno stile di vita che comprende una serie di competenze, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni concernenti la coltivazione, la raccolta, la pesca, l’allevamento, la conservazione, la cucina e soprattutto la condivisione e il consumo di cibo. Mangiare insieme è la base dell’identità culturale del bacino Mediterraneo, dove i valori dell’ospitalità, del vicinato, del dialogo interculturale e della creatività, si coniugano con il rispetto del territorio e della biodiversità. In questo senso il patrimonio culturale della dieta mediterranea svolge un ruolo vitale nei riti, nei festival, nelle celebrazioni, negli eventi culturali, riunendo persone di tutte le età e classi sociali. Da secoli le donne giocano un ruolo fondamentale nella trasmissione delle conoscenze della Dieta Mediterranea in quanto si prendono cura dei familiari e dei conoscenti preparando sia il cibo quotidiano che quello festivo e tramandano i loro segreti culinari a figli e nipoti, facendo dei banchetti festivi un’autentica celebrazione della vita. (Novembre 2010, Comitato Intergovernativo Unesco, Kenya).  Insomma, la denominazione Dieta Mediterranea è una etichetta nuova per una tradizione antica che si celebra compiutamente sulle Madonie. Una memoria remota ma oggi ancora viva e pulsante nelle marinerie e nell’entroterra, che si estende dal mare di Cefalù alle montagne di Piano Battaglia e che comprende due Borghi più belli d’Italia. Che celebra i grani antichi, l’olio, la frutta secca, i legumi, le verdure spontanee, le erbe aromatiche e la manna. Candidiamo Castelbuono città Creativa Unesco per la Gastronomia perché, insieme al comprensorio delle Madonie, è il Paese dove si celebra, vivendola nella quotidianità, la Dieta Mediterranea.